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L’elettromiografia di superficie nella programmazione ortodontica

Introduzione

Nel 1666 l’italiano Francesco Redi formulò l’ipotesi che il muscolo fosse in grado di generare una correte elettrica. Galvani nel 1792 pubblicò quella che molti considerano il primo trattato di elettromiografia “Viribus Electricitatis in moto muscolari”. Nel 1840 Matteucci scoprì l’esistenza di una distribuzione di cariche elettriche sulla superficie delle fibre muscolari; positiva sulla superficie della cellula muscolare esterna e negativa al suo interno; definendo cosi il potenziale elettrico transmembrana. Nel 1890 grazie al francese Marey fu costruito il primo miografo e si cominciò da allora a coniare per la prima volta il termine di elettromiografia. Intorno al 1920 Kasser ed Erlenger continuarono gli studi di Matteucci e nel 1934 ottennero il premio Nobel assegnando alle EMG la dignità di metodica scientifica affidabile..

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