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Effetto di un paradenti performante sul reclutamento muscolare nel sollevamento pesi

Introduzione

Già nel 1977 Stenger teorizzò che un ideale rapporto spaziale tra mandibola e ATM, indotto da un apparecchio dentistico mobile, potesse influire sulla posizione delle vertebre cervicali e promuovere un miglior segnale nervoso centrale, tale da interessare la performance muscolare dei distretti periferici.
Il suo studio si concentrò sulla relazione tra la posizione ideale della mandibola e la forza muscolare su atleti allenati; negli anni si sono così susseguiti vari disegni di apparecchi ortopedici finalizzati a riposizionare la mandibola, portando sempre più ad ipotizzare che una sua posizione ottimale nello spazio possa influire sulla postura e quindi sull’attivazione muscolare periferica.

È ormai nota la correlazione tra occlusione dentale e postura.
È importante a questo punto definire il concetto di “catena muscolare” che è un insieme di muscoli tra loro connessi come gli anelli di una catena per cui alla contrazione ed al movimento di un singolo muscolo corrispondono contrazioni e movimenti di tutti gli altri muscoli afferenti la catena stessa.
La “catena cinetica” invece si compone di elementi rigidi (le ossa),di snodi (le articolazioni ed i legamenti) e di muscoli che sono il motore del movimento sotto controllo del SNC.

La catena cinetica è aperta quando i segmenti collegati tra loro hanno uno o più gradi di libertà; è chiusa quando ogni segmento risulta accoppiato con quello che segue e lo precede senza più gradi di libertà.
Il movimento mandibolare si realizza attraverso la catena cinetica del sistema stomatognatico, della quale fanno parte i muscoli flessori ed estensori del collo, i muscoli e le fasce craniali, i muscoli sopra e sotto ioidei, i muscoli della masticazione e facciali, i muscoli della lingua e della deglutizione ed i muscoli del cingolo scapolo-omerale-clavicolare.5
La mandibola, il cranio, lo ioide, il cingolo scapolo-omerale-clavicolare insieme all’ATM ed alla colonna cervicale compongono gli elementi rigidi e gli snodi; questa catena risulta chiusa quando i denti sono in massima intercuspidazione, quindi quando i denti dell’arcata superiore toccano con la più ampia area possibile quelli dell’arcata antagonista.
Un allineamento errato della testa, causato da un problema di tipo discendente (cranio-mandibolare, atlanto-occipitale) sarà trasferito, attraverso l’osso ioide ed i muscoli sopraioidei, alle strutture sottostanti che dovranno adattarsi ad una diversa tensione, scatenando una serie di compensi che gradualmente potranno ripercuotersi fino ai piedi. Se da un lato molti blocchi vertebrali possono avere come causa primaria una cattiva occlusione, dall’altro una cattiva occlusione può essere conseguenza di un’alterazione della funzione dei micro movimenti della colonna vertebrale, che può ricercare gradualmente il suo compenso fino alla bocca.

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